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Neuropatia diabetica: effettuare i test di screening per una diagnosi più precisa

25 Settembre 2015

In un articolo pubblicato nel sito IlmioDiabete.com firmato Peter Donovan si ripercorre uno dei maggior problemi per il paziente diabetico: la neuropatia diabetica. Questa complicanza, raramente visibile nei pazienti che si sottopongono costantemente al controllo glicemico, si manifesta e progredisce dopo anni di diabete non compensato.
Quando si parla di neuropatia diabetica bisogna avere prima chiare le zone dell’organismo da tenere sotto controllo in cui il problema tende a manifestarsi: il sistema nervoso somatico (neuropatia diabetica somato-sensoriale) e quello neurovegetativo (neuropatia diabetica viscerale detta anche vegetativa o autonomica – dal sistema nervoso autonomo).

Nella neuropatia diabetica somato-sensoriale sono presenti disturbi sensitivi e disturbi motori, i primi, maggiori rispetto ai secondi, sono caratterizzati da deficit della sensibilità (ipoestesie, o addirittura anestesie prevalentemente localizzate agli arti inferiori), oppure da forme di ipersensibilità (parestesie, iperestesie, formicolii, bruciori, punture di spillo ecc.. anch’esse prevalentemente agli arti inferiori).
Durante l’articolo viene spiegato il problema della neuropatia diabetica attraverso un esempio lampante: la sensazione di freddo ai piedi porta il soggetto diabetico ad autoriscaldarsi in modo eccessivo tanto da provocare a se stesso ustioni anche gravi.

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TermoSkin

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UltraBiotesiometro

È stato osservato che il 50% dei soggetti diabetici con una sensibilità vibratoria normale presenta una compromissione della sensibilità termica; con il dispositivo medico TermoSkin è possibile eseguire la tecnica della soglia di discriminazione termica che oggi rappresenta il metodo più diffuso per lo studio delle alterazioni del sistema nervoso periferico che può insorgere in corso di diabete mellito e, con l’UltraBiotesiometro è possibile valutare la soglia di sensibilità vibratoria del paziente grazie ad un sistema automatico ed operatore indipendente, preciso ed affidabile.

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NeuroTester

La neuropatia vegetativa interessa il sistema nervoso vegetativo e risulta essere più varia per quanto riguarda i sintomi; per questo per essere riconosciuta e curata è consigliato eseguire test di screening attraverso il dispositivo medico NeuroTester. Lo strumento guida l’operatore  passo dopo passo  nell’esecuzione dei test monitorando parallelamente al battito cardiaco, la respirazione nel test Deep Breathing, l’ortostatismo nel Lying to Standing e la pressione intratoracica, nella Manovra di Valsalva.

Infine nel saggio di riferimento si sottolinea che la grande frequenza di disturbi in soggetti non diabetici, soprattutto in individui non più giovani, è da controllare solo se non vi è un buon compenso (valori di glicoemoglobina per anni superiori al 7%). Perciò associare la neuropatia diabetica ad un paziente con disturbi di tipo neuropatico, che presenta un diabete molto modesto e monitorato è un errore.